Le truffe sentimentali, note come pig butchering, iniziano con una conoscenza online apparentemente casuale (messaggi “sbagliati”, dating app, social media). I truffatori instaurano una relazione emotiva per settimane o mesi, costruendo fiducia con attenzioni costanti, foto e video verosimili, routine credibili. Quando il legame è solido, propongono investimenti in criptovalute “sicuri” su piattaforme controllate da loro o indirizzano verso schemi di copy-trading fasulli.
Il meccanismo prevede primi profitti fittizi mostrati sul dashboard, micro-prelievi consentiti inizialmente per dare credibilità, quindi richieste crescenti di capitale aggiuntivo e, al momento del ritiro sostanziale, blocchi artificiosi con richieste di “tasse”, “assicurazioni” o “KYC premium”. Alla prima resistenza della vittima, subentrano pressione psicologica intensa, manipolazione emotiva, sensi di colpa o minacce velate; in alcuni casi l’interlocutore scompare improvvisamente dopo l’ultimo versamento.
L’affetto dimostrato online, anche se intenso e prolungato, non costituisce mai garanzia di affidabilità negli investimenti. Mantenere sempre separazione netta: relazioni personali ≠ decisioni finanziarie. Chiedere sempre verifiche indipendenti da professionisti terzi prima di qualsiasi investimento, indipendentemente dalla relazione emotiva.
Profitti “sempre positivi” o grafici perfettamente crescenti sono matematicamente impossibili nei mercati reali. Diffidare categoricamente di chi mostra solo guadagni senza mai perdite. Mercati finanziari = volatilità intrinseca. Screenshot di profitti possono essere facilmente falsificati con strumenti di editing o piattaforme demo.
Se un contatto spinge immediatamente a spostare la conversazione da piattaforma ufficiale (dating app, LinkedIn) a WhatsApp/Telegram/WeChat, è red flag significativo. Truffatori preferiscono canali dove hanno più controllo e meno moderazione. Mantenere inizialmente comunicazioni su piattaforme originali che conservano log e offrono reporting.
Usare reverse image search (Google Images, TinEye, Yandex) su tutte le foto ricevute. Verificare storicità account social (data creazione, attività passata, connessioni reali verificabili). Controllare coerenza delle informazioni fornite nel tempo. Profili recenti con poche connessioni autentiche = probabile fake.
Prima di investire somme significative, effettuare test withdrawal di importi piccoli (50-100€). Se il prelievo non è istantaneo, libero e senza condizioni aggiuntive, NON aumentare l’esposizione. Piattaforme legittime permettono prelievi veloci senza “sblocchi” o pagamenti extra. Blocchi = trappola attiva.
Mai inviare documenti identità, selfie con documento, video “di verifica” a persone conosciute solo online. Evitare assolutamente condivisione di contenuti compromettenti (foto intime, video) che possono essere usati per sextortion. Usare 2FA hardware (Yubikey) su tutti gli account critici e password manager per password uniche complesse.
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