I truffatori creano profili falsi su app di dating, social media o piattaforme di messaggistica (Tinder, Bumble, Instagram, WhatsApp, Telegram) e instaurano relazioni sentimentali o di amicizia durature con le vittime. Dopo settimane o mesi di conversazioni quotidiane, foto, videochiamate e dichiarazioni d’affetto, introducono gradualmente il tema degli investimenti in criptovalute, presentandosi come esperti trader di successo o persone che hanno scoperto “opportunità straordinarie”. La vittima viene convinta a investire su piattaforme controllate dai truffatori, con interfacce che mostrano profitti fittizi per incoraggiare depositi sempre maggiori.
Questa tecnica è nota come “Pig Butchering” (maiale da macello) perché i truffatori “ingrassano” la vittima con attenzioni e false speranze prima di portarle via tutti i fondi. Quando la vittima tenta di prelevare, la piattaforma blocca i fondi richiedendo “tasse”, “fee di verifica” o altri pagamenti, fino a quando non comprende di essere stata truffata. Spesso queste truffe includono anche elementi di estorsione sessuale se sono state condivise foto o video intimi.Per fornire le migliori esperienze di navigazione utilizziamo i cookies